Figure professionali

Barman

Descrizione della professione

Il Barman prepara e serve le bevande nei bar degli alberghi e dei locali notturni; ricopre un ruolo delicato, poiché svolge la sua attività a stretto contatto con i clienti. Oltre a preparare cocktail e long drink, presta particolare cura alla loro presentazione.

Ha inoltre il compito di effettuare il controllo dei servizi all’apertura e alla chiusura e del locale; verifica la pulizia del bar. Tra gli aspetti amministrativi che rientrano tra le sue competenze ci sono la conduzione del magazzino e gli acquisti dei prodotti.

Tali responsabilità si amplificano negli alberghi di categoria superiore: al barman viene spesso associato un budget di fatturato, ragion per cui deve fare in modo che le vendite permettano di coprire i costi e lasciare eventuali margini.

Tale figura professionale è naturalmente caratterizzata da buone capacità comunicative e relazionali, per via dell’attenzione che necessariamente deve prestare alla clientela.

Compiti e principali attività

Per un barman è d’obbligo conoscere la classificazione delle bevande e le varie tipologie (dall’aperitivo ai distillati, dagli analcolici ai liquori nazionali ed esteri). Altrettanto importanti le modalità di servizio, comprese le tecniche di miscelazione di cocktail, long drink, aperitivi, ecc.

Da non sottovalutare le tipiche evoluzioni con bicchieri e bottiglie che attirano l’attenzione del cliente: in questo caso la prontezza di riflessi diventa una dote essenziale.

Al barman è inoltre richiesta una discreta cultura di base, oltre alla conoscenza di almeno una lingua straniera, soprattutto se si intende lavorare nelle località turistiche di maggior richiamo.

Cura della propria immagine, spirito di iniziativa verso il cliente e capacità comunicative sono altri “ingredienti” cardine della professione.

Scenario lavorativo

Come già accennato, il barman lavora dietro il bancone dei bar di alberghi, di discoteche, di piscine, ecc. Usa ed è responsabile di elettrodomestici e utensili impiegati per la preparazione delle bevande.

Nelle attività più avanzate dispone anche di un personal computer, attraverso il quale organizza in maniera più efficiente il suo lavoro: può comunicare in rete con il servizio di ricevimento, verifica le disponibilità di magazzino (scorte), inserisce e verifica i dati sulle vendite.

La giornata di lavoro-tipo è caratterizzata da forte discontinuità, ossia da minori e maggiori afflussi di clientela a seconda degli orari o degli eventi organizzati.

Formazione

Per svolgere questa professione generalmente occorre il diploma rilasciato dagli istituti alberghieri, ma può essere sufficiente anche l’attestato rilasciato al termine di percorsi formativi di carattere regionale, oltre ai corsi di specializzazione organizzati da enti pubblici o privati o, ancora, dalle associazioni di categoria.

In ogni caso l’esperienza maturata in precedenti attività lavorative rappresenta un requisito di estrema rilevanza. Altrettanto importanti le esperienze di lavoro o formative (es. stage) fatte sia in Italia sia all’estero. In questo ultimi caso, in particolare, si migliorano le proprie competenze relative alla lingua straniera.

Prospettive occupazionali

L’evoluzione della clientela, sempre più attenta ed esigente per ciò che riguarda gli standard qualitativi, ha imposto anche un cambiamento di questa figura, chiamata ad essere ancor più professionale e costantemente aggiornata.

La professione del barman è particolarmente apprezzata dai giovani: da un lato perché nell’immaginario collettivo riveste indiscutibile fascino tale figura all’opera nei locali notturni (discoteche in particolare), dall’altro perché può offrire la possibilità di trovare un lavoro di carattere stagionale, l’ideale soprattutto per gli studenti che in tal modo riescono a coprire buona parte delle spese dei loro studi.

Ciò si traduce in un turn over elevato nelle grandi località turistiche, fermo restando che molte attività richiedono personale specializzato con lunghe e costanti esperienze alle spalle.

Negli ultimi tempi la professione del barman, tradizionalmente associata alla figura maschile, si sta ulteriormente evolvendo: è sempre più frequente, infatti, trovare ragazze che esercitano tale professione, soprattutto nelle discoteche e nei locali notturni in genere.

Mediamente un barman guadagna 18.500 euro lordi all’anno, a quali vanno aggiunti straordinari, premi di produttività ed eventuali compensi extra concordati per svolgere tale lavoro durante le ore notturne.

Figure professionali simili

La figura professionale del barman ha molte caratteristiche in comune con i camerieri e i maitre: i percorsi di formazione che seguono sono sostanzialmente gli stessi.

Se sei un barman oppure desideri svolgere questa professione, puoi aprire o partecipare alle discussioni sul Forum di Formazione Turismo. Puoi chiedere informazioni e consigli, raccontare le peculiarità della tua professione, incontrare colleghi e condividere esperienze.