Figure professionali

Chef: la ricetta per diventare un cuoco professionista

Definizione della professione

Lo chef è colui che, nell’ambito della ristorazione, è figura di spicco della cucina. Lo chef è quindi un cuoco professionista che proprio perché particolarmente esperto e talentuoso è il capo della brigata di cucina. Lo chef è infatti colui che si occupa di coordinare il lavoro sia dei cuochi capipartita sia delle altre figure professionali che lavorano ai fornelli anche nei ranghi inferiori.

Parlare di “chef”, in realtà, può non essere del tutto chiarificatore in quanto esistono diverse sottocategorie. Sottolineiamo soprattutto la presenza della definizione di “chef de cuisine” che è il termine francese tradizionale da cui trae origine il termine chef e l’esistenza dell’“head chef” che sarebbe il capo cuoco. Lo chef, al di là delle precise etichette, è comunque colui che ha la responsabilità del settore cucina ed è quindi una figura determinante per il successo di un ristorante.

Principali mansioni e responsabilità di questo profilo professionale

Le mansioni che uno chef  si trova a svolgere sono diverse e vanno dalla programmazione dell’approvvigionamento delle risorse alimentari alle decisioni sui piatti da servire fino alla selezione, formazione e gestione del personale presente in cucina.

Lo chef, infatti, è colui che si occupa del menu: dalla scelta di cosa e quando acquistare, alla composizione dei piatti presentati sul menu, senza dimenticare di aggiungere eventualmente anche proprie idee alle ricette presenti sulla carta.

Lo chef è inoltre colui che ha il compito di selezionare chi può entrare a far parte della brigata e in cucina è il punto di riferimento a cui tutti si rivolgono, la colonna portante del ristorante, perché lo chef fa sentire la sua presenza in ogni fase della preparazione dei piatti, dall’assegnazione di cosa far preparare a chi al momento dell’uscita delle pietanze.

Requisiti che è necessario possedere per ricoprire il ruolo

Uno chef deve innanzitutto essere un cuoco non soltanto bravo ma eccellente e deve avere capacità gestionali non indifferenti.

Quando si ricopre un ruolo di responsabilità come quello del capo della cucina è, infatti, necessario essere in grado di gestire in maniera razionale gli acquisti così da garantire alla clientela sempre la massima qualità riducendo però al minimo gli sprechi.

Poiché il ruolo ha anche una componente dirigenziale lo chef deve essere capace di rapportarsi con gli altri che lavorano in cucina guidandoli e motivandoli.

Nell’impartire gli ordini è necessario trovare il giusto equilibrio tra gentilezza e decisione così da ottenere il massimo dai propri collaboratori.

Possibilità di impiego

Lo chef è un cuoco professionista che può davvero fare la differenza nell’andamento di una cucina. Le capacità di uno chef sono quindi richieste in tutti i casi in cui è richiesta la coordinazione di una brigata di cucina: è importante che la gestione di un gruppo di lavoro sia supervisionata da un cuoco esperto e capace di coordinare le mansioni dei vari dipendenti impegnati ai fornelli.

Un capo cuoco può quindi trovare impiego ovunque sia necessaria la presenza di un cuoco qualificato lavorando sia presso ristoranti che all’interno delle cucine degli alberghi.

Commenti dei lettori (1)

  • Domenico Pergola ha scritto:

    Salve sono ragazzo tutto fare in cucina

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