Heritage Promoter, ecco come si valorizza un territorio
Continuiamo a scoprire le professioni più innovative nel panorama turistico.
Tra queste spicca quella dell’Heritage Promoter: si occupa della valorizzazione del territorio promuovendone i suoi punti di forza.
Una figura sempre più richiesta: il futuro del settore turistico, infatti, si gioca sulla differenziazione dei prodotti e dunque su proposte alternative.
L’Heritage promoter è la figura che, nell’ambito del turismo culturale, si occupa della valorizzazione del patrimonio (architettonico, artistico, storico, enogastronomico, ecc.) di un territorio tramite l’organizzazione di attività di promozione che coinvolgono gli operatori locali, sia pubblici che privati.
L’heritage promoter deve:
• Identificare le risorse presenti su un territorio da valorizzare: culturali, artistiche, storiche, di tradizioni.
• Valutare le peculiarità delle risorse individuate e ipotizzare azioni di valorizzazione e promozione delle stesse.
• Contattare enti e operatori locali, sia pubblici che privati, da coinvolgere nell’organizzazione delle azioni di valorizzazione del territorio.
• Progettare nello specifico eventi a carattere culturale, predisponendo un budget iniziale da presentare ai partner del progetto.
• Contattare un organizzatore di eventi culturali professionista oppure provvedere personalmente alla realizzazione pratica di ogni singolo evento: in particolare deve curare gli aspetti di tipo logistico e organizzativo, contattare i fornitori, selezionare il personale e predisporre un piano di comunicazione dell’evento sul territorio.
• Collaborare con scuole e istituti di formazione presenti sul territorio per promuovere il potenziale culturale del contesto locale.
Le competenze di questa figura professionale
Competenze di base
Almeno una lingua straniera
Competenze tecnico-professionali
Ampia conoscenza del territorio locale
Ampia preparazione in ambito culturale
Conoscenza approfondita del settore del turismo culturale
Conoscenza del marketing e dell’economia della cultura
Conoscenza delle normative locali e nazionali inerenti l’organizzazione di eventi
Competenze trasversali
Ottime capacità relazionali
Ottime capacità organizzative e di problem solving
Capacità di analisi, programmazione e pianificazione
I requisiti per diventare heritage promoter
Per diventare heritage promoter è necessario aver conseguito una laurea, almeno triennale, in facoltà di tipo umanistico che forniscono una buona preparazione culturale di base; è inoltre fondamentale conoscere le principali dinamiche del settore del turismo culturale, per cui è consigliabile frequentare un master o un corso di formazione che forniscano una preparazione specifica in questo ambito.
Considerata la complessità delle azioni da intraprendere e l’elevato valore delle risorse coinvolte, per diventare heritage promoter è necessario maturare alcuni anni di esperienza nel settore dell’organizzazione di eventi e/o nell’ambito della promozione del turismo culturale.
Le prospettive occupazionali
L’heritage promoter è una figura di livello tecnico – specialistico che può essere assunta stabilmente da enti che promuovono iniziative a carattere culturale sul territorio, oppure può fornire attività di consulenza in modo non continuativo. La sua presenza può essere richiesta nel momento in cui si intende dar rilievo ad alcuni aspetti peculiari della cultura locale, come ad esempio quando si vuol valorizzare il patrimonio enogastronomico o folkloristico della località.
La figura deve possedere ottime capacità relazionali in quanto interagisce con tutti gli operatori locali e deve essere quindi capace di intessere una fitta rete di rapporti, istituzionali e non, per la realizzazione di progetti condivisi sul territorio.
Le prospettive di carriera per questa figura si riferiscono alla possibilità di ricoprire il ruolo di responsabile dell’area culturale di una data località, coordinando con maggior continuità l’organizzazione di eventi culturali di sempre maggior prestigio.
L’heritage promoter è una figura di tipo innovativo nel settore turistico che riscontra però buone prospettive occupazionali per il futuro in quanto risponde alla domanda sempre più marcata di forme di turismo alternativo.
In particolare la profonda conoscenza del territorio in cui opera permette all’heritage promoter di cogliere pienamente il potenziale delle risorse culturali locali, a partire dalle tradizioni enogastronomiche, fino agli aspetti storici ed artistici, che riscontrano un forte interesse da parte del turista moderno, sempre più desideroso di avvicinarsi alla dimensione locale della vacanza.
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