Figure professionali

Il manutentore in hotel: come tenere impianti e macchinari sempre efficienti

Definizione della professione di manutentore

Un manutentore è colui che si occupa della manutenzione di una struttura. In un edificio, quale può per esempio essere una struttura ricettiva, sono infatti presenti svariate apparecchiature il cui stato va costantemente monitorato e impianti che devono essere controllati e, all’occorrenza, riparati in maniera tempestiva.

Avere all’interno della propria struttura un manutentore significa quindi poter contare su una figura professionale che, essendo interna al gruppo di lavoro, potrà più facilmente tenere sotto controllo gli apparecchi intervenendo prontamente in caso di un malfunzionamento.

Principali mansioni e responsabilità

Chi lavora come manutentore ha il compito di controllare le varie apparecchiature. Gli impianti termoelettrici e idrici non vanno difatti riparati, salvo nel caso in cui si presenti un evidente guasto: i problemi agli apparecchi e alle attrezzature tecniche possono infatti spesso essere evitati eseguendo una corretta manutenzione preventiva.

Il manutentore è quindi colui che si occupa di prendersi cura delle apparecchiature così da evitare i problemi prima ancora che si presentano. Inoltre interviene quando si verifica un malfunzionamento, eseguendo le opportune riparazioni e/o sostituzioni. Il manutentore deve quindi essere in grado di effettuare manutenzione sia ordinaria che straordinaria.

I requisiti per ricoprire il ruolo

Chi diventa manutentore spesso ha seguito un percorso di studi spiccatamente tecnico. Ecco così che tra i titoli di studio di un manutentore spesso c’è un diploma di perito elettronico o meccanico; ma il diploma di maturità in questo ambito può essere sostituito da un attestato di qualifica professionale.

Ancor più dei titoli è infatti importante l’effettiva capacità di mettere a frutto le conoscenze in ambito elettronico e meccanico. Per lavorare come manutentore in hotel è infatti fondamentale padroneggiare alla perfezione le tecniche di manutenzione delle apparecchiature, così da essere in grado di intervenire in una moltitudine di situazioni.

Un manutentore deve perciò avere una spiccata attitudine al problem solving, dato che si ritroverà continuamente ad avere a che fare con problemi da prevenire o da risolvere, spesso anche con un certo carattere d’urgenza. Il manutentore perfetto deve inoltre essere in grado di organizzare autonomamente il proprio lavoro gestendo con precisione le varie incombenze e di collaborare con colleghi che svolgono mansioni correlate alle sue.

Possibilità di impiego

Chi si occupa di manutenzione può operare essenzialmente su due fronti: può infatti accadere che un addetto alla manutenzione sia soltanto chiamato dall’albergo a intervenire nel momento del bisogno ma, soprattutto quando la struttura è grande e dotata di molti macchinari (e magari anche di elementi che richiedono una particolare manutenzione come la piscina), il manutentore è una figura maggiormente presente: ancor più che di riparazioni di guasti si occupa di controlli costanti e di manutenzione preventiva.

Il tutto naturalmente nell’ottica di un miglioramento dello stato della struttura e delle condizioni di sicurezza degli impianti e quindi delle persone che si trovano all’interno della struttura in questione.


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Commenti dei lettori (1)

  • Preng Nikolli ha scritto:

    A me mi piacerebbe sapere di più in dettaglio grazie

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