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Lavorare nel turismo on-line, requisiti e figure professionali richieste

lavorare nel turismo on-line

Lavorare nel turismo on-line è un’opzione che negli ultimi anni sta riscuotendo molto interesse.

Ma nel 2020, per forza di cose, si candida a far registrare un vero e proprio boom.

La necessità di ricorrere allo smart working, in effetti, spinge in questa direzione.

Lavorare nel turismo on-line è una scelta professionale presa in serie considerazione non solo dai giovani, ma anche da chi desidera ricollocarsi nel mondo del lavoro.

Le attività on-line permettono di raggiungere anche risultati economici importanti.

Non solo. Lavorare nel turismo on-line significa poter gestire un’attività da casa propria.

O, in alternativa, avere un piccolo studio da gestire nella massima autonomia.

Il mondo del lavoro, dopo questa congiuntura economica, sta notevolmente cambiando.

Restando al passo con i tempi è dunque possibile lavorare nel settore turistico on-line.

Il vantaggio più grande di lavorare in autonomia e a casa è quello di non avere orari da ufficio.

L’ascesa inarrestabile dello smart working

Ma chi può puntare sullo smart working nel turismo?

Questa opzione viene valutata da chi cerca un secondo lavoro, da chi lavora già da freelance, oppure è collegato a un’azienda che utilizza i sistemi di smart working.

Si riducono così anche i costi di gestione di un’attività.

In questo periodo quasi il 70% delle aziende italiane ha valutato l’opzione smart working.

Una scelta, questa, dettata dalla necessità di non rallentare la produzione aziendale e per mantenere i sistemi di gestione attivi.

Inoltre la flessibilità lavorativa permette anche la potenziale realizzazione di nuove idee imprenditoriali.

Lavorare nel turismo on-line: le agenzie e i consulenti viaggi

Ma qual è il lavoro più gettonato? Quello dell’agenzia di viaggio.

I potenziali viaggiatori, infatti, possono comodamente prenotare la loro vacanza on-line. Non a caso la figura del consulente viaggi on-line ha fatto registrare un forte interesse negli ultimi anni.

In cosa consiste il loro lavoro on-line per un’agenzia di viaggio?

Il consulente di viaggio si occupa dell’organizzazione e pianificazione del viaggio dalla partenza all’arrivo.

Il loro ruolo viene sempre affiancato da sistemi di ricerca informatici all’avanguardia.

L’affiliazione anche ad aziende on-line importanti, permette la possibilità di vendere un servizio a un costo agevolato.

Il vantaggio dell’on-line risiede proprio nel risparmio economico e nella comodità.

È un settore in costante cambiamento, in quanto è possibile lavorare sia on-line che off-line.

Nel frattempo si stanno sviluppando nuove figure professionali.

Altre figure professionali: travel organizer, travel designer e social media manager

Tra questa spicca il travel organizer o travel manager.

Il suo compito è quello di curare il viaggio, a partire dalla sua progettazione fino alla comunicazione e commercializzazione.

Questa figura può dunque lavorare nel turismo on-line in maniera completamente autonoma.

Al tempo stesso può trovare spazio anche nelle agenzie di viaggio.

Il travel designer è un professionista che cura il viaggio dei futuri clienti dell’agenzia.

Si occuperà della programmazione, promozione e distribuzione del pacchetto turistico.

Una volta ultimato il lavoro verrà inviato alle agenzie fisiche o a quelle online.

Social media manager: è una figura indispensabile per chi lavora sul web.

Si occupa di comunicazione web, ricercando anche le migliori offerte, prodotti turistici e servizi, da poter proporre all’agenzia per cui lavora.

Dal Revenue alla promozione delle destinazioni turistiche

Revenue/pricing: è una figura ormai obbligatoria nel settore turistico.

Si occupa di modificare e reperire le tariffe migliori attraverso, ad esempio, i servizi di booking online. (Qui puoi trovare informazioni più dettagliate sull’Hotel Revenue Manager).

Il mondo del web è davvero vasto e offre grande spazio e importanti guadagni a chi desidera lavorarci. E in particolare a chi desidera lavorare nel turismo on-line.

Ogni anno il settore si evolve. Vengono ad esempio ideati servizi di booking che offrono strumenti ormai indispensabili al consumatore e all’utente.

È il caso delle app che, sfruttando la georeferenziazione, offrono contenuti informativi sempre più mirati.

Importante anche la creazione di start-up che si avvalgono del lavoro dei Web Marketing Manager.

O, ancora, start-up specializzate nello  Storytelling dei luoghi.

Sono tutte professioni innovative ma che nei giovani favoriscono un grande coinvolgimento, anche emotivo.

Trasmettono un vero e proprio senso di appartenenza.

Anche in questo caso ci sono ampi margini per lavorare nel turismo on-line. L’importante è stare sempre al passo con l’evoluzione del settore.

Turismo on-line e turismo off-line

Le mete turistiche cambiano, si modificano a loro volta anche i gusti e la durata stessa della vacanza.

Un uso così massiccio di Internet – soprattutto tra i giovani – favorisce le ricerche di vacanze brevi.

La motivazione è da rintracciarsi nella possibilità di spostarsi più volte durante l’anno.

L’acquisto tramite piattaforme on-line permette di ottenere vantaggi economici importanti.

Le prenotazioni fatte molti mesi prima, ad esempio, garantiscono un risparmio considerevole su voli ed hotel.

L’on-line, in ogni caso, è sempre strettamente connesso all’off-line.

È inevitabile ormai prenotare on-line.

Ma le strutture, così come anche i luoghi da visitare (con tutta l’economia indotta), resteranno sempre legati all’off-line.

Un ideale anello di congiunzione è rappresentato dal Destination Manager.

L’analista di mercato sul web

Ma quali sono le competenze basilari in tale contesto?

Una delle competenze più richieste in questo settore è come prima cosa la conoscenza di una o più lingue straniere.

La seconda è quella di avere competenze informatiche ed esperienza sul web.

Tornando alle figure professionali, da segnalare – tra le più ricercate – quella dell’analista di mercato sul web, ossia i “vecchi” consulenti web.

Ma non ricoprono però il loro ruolo per così dire tradizionale.

A loro oggi è affidato il compito di instaurare rapporti territoriali, ideando dei veri e propri network.

Tutto questo prevede la necessità di rivolgersi al web, tramite l’utilizzo dei social network.

Sono strumenti molto utili per mantenere relazioni sociali e per instaurarne dei nuovi.

Il turismo emozionale e il ruolo dei blogger

L’on-line permette anche la diversificazione nel proprio comparto.

Lavorare sulle nicchie di mercato permette al professionista di concentrasi su un solo business e su una specifica formazione.

Ciò porterà alla realizzazione di servizi unici.

Come ad esempio la valorizzazione di una località specifica, creando una propria identità digitale.

Il turismo sempre più sta diventando un settore che si basa sulle emozioni.

Per questo si parla proprio di turismo emozionale.

Ma come può essere collegato al web?

Semplice, attraverso i viaggiatori che hanno pensato di realizzare dei loro blog personali.

Che, spesso e volentieri, aprono le porte alla professione del Travel Blogger.

In quelle pagine web vengono racchiuse tutte le loro emozioni e sensazioni.

In molti, ispirandosi a questi racconti, decidono di partire all’avventura e alla scoperta di nuovi luoghi.

La formazione e il lavoro nella comunicazione e nel marketing

Seguire un percorso formativo aiuta sempre a raggiungere in breve tempo ottimi risultati.

Sia in termini occupazionali (in proprio o presso aziende del settore) sia per ideare, progettare e gestire un’attività.

Per questo chi è alle prime armi sul web, ma ha visto proprio lì la possibilità di ideare un business remunerativo, si rivolge a un addetto comunicazione.

L’addetto comunicazione e marketing studia le diverse necessità del mercato turistico individuando i bisogni dei clienti.

Dopo questo primo step analizza la concorrenza e studia delle possibili proposte di mercato, nell’ambito turistico.

Il turismo ha sempre bisogno di innovazione, di personale qualificato, sia esso on-line oppure off-line.

In questo post abbiamo visto come lavorare nel turismo on-line e quali sono le figure professionali più richieste.

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Commenti dei lettori (3)

  • Lucia degiorgi ha scritto:

    Vorrei lavorare smart working

  • Maria delogu ha scritto:

    Salve, vorrei informazioni

  • Andrea Pangrazi ha scritto:

    Vorrei lavorare in smart working

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