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Perché lavorare nel turismo, ecco le migliori opportunità

Perché lavorare nel turismo

Perché lavorare nel turismo?

La risposta è facile. Il turismo offre diverse opportunità lavorative. Spesso e volentieri anche molto remunerative.

Il settore abbraccia vari ambiti.

Le tipologie di turismo che portano maggiore guadagno, ma anche numerosi posti di lavoro, sono: il turismo marino, il turismo culturale, il turismo montano, il turismo sportivo, il turismo termale-salutistico.

Inoltre negli ultimi anni il turismo di massa ha portato alla ideazione di formule turistiche finalizzate alla tutela dell’ambiente e delle realtà socio-culturali.

Ma ecco quali sono le principali forme di turismo.

Il turismo balneare

Il turismo balneare è un classico. Viene scelto tutti gli anni da chi ama passare qualche giornata di relax al mare.

Il viaggiatore, al di là della bellezza dei luoghi, sceglie la meta che offre maggiori attrazioni alla famiglia. Oppure che presta particolare attenzione ai giovani. Dipende insomma dalle esigenze di ognuno.

Ma i punti di forza di una località balneare sono essenzialmente questi: attività di relax, di svago, del piacere culinario.

Naturalmente il turismo balneare in Italia offre solo lavoro stagionale, nel periodo estivo.

Il turismo montano

Il turismo montano è privilegiato dagli amanti della natura e della montagna.

Il contatto con la natura – ma anche con gli animali – sono la principale attrattiva.

La montagna viene scelta come meta dai turisti che desiderano trascorrere una vacanza tranquilla.

Anche questo è un turismo stagionale. Ma negli ultimi anni le cose stanno cambiando.

È vero che si va in montagna soprattutto per sciare nel periodo invernale.

Ma è altrettanto vero che anche durante le altre stagioni si registrano presenze negli hotel e nelle strutture ricettive.

Oltre allo sci, infatti, in montagna si può praticare anche il trekking. Oppure il rafting, in alcuni casi.

Un turismo buono per tutte le stagioni

La maggior parte dei turisti sceglie questa meta in inverno, è vero.

Ma le attività ricettive hanno una bi-stagionalità. Possono cioè rimanere aperte sia d’inverno sia d’estate.

Non tutti, infatti, amano andare al mare o visitare le città troppo affollate.

Sono sempre più numerose le persone che amano trascorrere il proprio tempo a stretto contatto con la natura. In qualsiasi periodo dell’anno.

Il turismo termale

Diverso il target del turismo termale.

Generalmente chi sceglie una vacanza alle terme ha in alcuni casi anche un’età più avanzata. O, comunque, necessità di relax dopo un duro anno di lavoro.

Negli ultimi anni si è assistito a un’evoluzione di questa nicchia di turismo. Ci si è organizzati anche per accogliere famiglie con bambini piccoli, ideando degli spazi ricreativi adatti a tutti.

Il target è per certi versi più raffinato. Diversi trattamenti prevedono infatti costi importanti.

Le attività più praticate sono: ginnastica in acqua, massaggi rilassanti e tonificanti, fanghi, trattamenti di bellezza, fisioterapia, discipline orientali.

Tali attività vengono scelte da chi ama mantenersi in forma e restare giovane.

Turismo sportivo e turismo culturale

Il turismo sportivo riguarda prevalentemente quelle realtà in cui sono presenti stadi, piscine olimpioniche o campi da tennis.

Le partite di calcio, i tornei di tennis, le gare di nuoto (solo per fare qualche esempio) richiamano un numero elevato di tifosi.

In diverse occasioni questi eventi richiamano interi nuclei familiari. Che naturalmente hanno bisogno di servizi dedicati.

Ma anche di strutture attrezzate, prive di barriere architettoniche. A maggior ragione se si ospitano campionati paralimpici.

Il turismo culturale è quello che coinvolge chi è interessato a conoscere il patrimonio storico-artistico di un luogo. Ma anche i mestieri tradizionali, l’enogastronomia e le attività culturali delle località visitate.

Turismo religioso e turismo studentesco

Anche il turismo religioso riscuote interesse.

Sia in Italia sia all’estero vi sono numerosi santuari o dei luoghi di culto di religioni differenti che richiamano un flusso costante di pellegrini.

Importante anche il turismo studentesco. Da un lato riguarda le sedi universitarie. Attirano studenti (anche dall’estero: si pensi all’Erasmus) e ricercatori.

Dall’altro riguarda le città d’arte (o di interesse didattico). Le gite scolastiche offrono buoni introiti al mondo dell’hospitality, seppur in periodi limitati.

Turismo d’affari e turismo congressuale

Il turismo di affari riguarda quelle città in cui sono presenti attività economiche importanti.

Ci si sposta per poter effettuare delle trattative aziendali. Per effettuare dei controlli in aziende. Ma anche per fare formazione aziendale.

Di solito il pernottamento avviene in strutture ricettive medio-alte.

Sono ubicate nelle città più importanti. Generalmente ci si limita a chiedere camera e prima colazione.

Il turismo congressuale coinvolge aziende o enti. Ma anche organizzazioni politiche, economiche e scientifiche.

Necessitano di locali in hotel per effettuare riunioni, convegni e congressi.

I servizi più richiesti, oltre alle aree meeting, sono quelli di alloggio e ristorazione.

Il turismo sostenibile

Il turismo sostenibile, come accennato, è quello che sta conoscendo un crescente interesse negli ultimi anni.

C’è una nuova sensibilità tra i viaggiatori, in particolare tra le nuove generazioni.

Vogliono vivere esperienze autentiche, personalizzate.

Ma a patto che venga preservato il patrimonio ambientale e culturale della destinazione turistica.

Certo è che ognuno di questi segmenti del settore turistico ha la necessità di assumere del personale.

La maggior parte richiede delle figure che abbiano già esperienza.

Ma c’è spazio anche per tirocinanti e stagisti. Soprattutto nelle strutture che offrono un servizio stagionale.

Le attività complementari

Offrono opportunità di lavoro anche le attività di promozione turistica.

In effetti il mondo dell’ospitalità è vasto. Ragion per cui richiede figure professionali a volte impensabili.

Si spazia dai camerieri fino ai manager aziendali.

Possono essere collegati al turismo anche servizi complementari, come ad esempio:

  • eventi culturali
  • spettacoli
  • entertainment
  • amusement
  • wedding

Sono ambiti professionali autonomi. Ma che a loro volta ben si “sposano” con il comparto turistico e dell’hospitality.

Turismo e hospitality: le figure più richieste nel 2021

Quali sono le figure professionali più ricercate nel 2021?

Queste appena elencate sono figure professionali intramontabili.

La formazione per lavorare nel turismo

Sono tutti ruoli professionali di grande rilievo. Ma che richiedono un grande formazione professionale.

La formazione può avvenire attraverso dei percorsi di studio specifici.

Si possono seguire Master nel settore turismo, oppure Corsi per lavorare nel turismo.

Mentre negli ultimi tempi si registra un boom dei Corsi online in Turismo e Hospitality.

Permettono infatti di formarsi o aggiornarsi restando comodamente a casa.

Gli orari flessibili, inoltre, vanno incontro alle esigenze di chi già lavora ma desidera formarsi.

Per fare carriera oppure per affrontare nuove sfide professionali.

In questo post abbiamo visto perché lavorare nel turismo e quali sono le figure professionali più richieste.

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