Offerte Lavoro Turismo

Perchè trovare lavoro nel turismo è complesso?

Molto spesso mi viene chiesto da giovani e meno giovani, come mai trovare lavoro nel settore turismo è altamente complesso.

Cercherò di dare alcune spiegazioni, sperando di essere di aiuto e supporto a tutti.

Per molti anni, il settore turismo è stato tenuto fuori dai vari circuiti di Head Hunters e Agenzie di Recruiting, poichè si è sempre pensato che le figure professionali di tale settore, fossero di livello medio e, in secondo luogo, perchè era un trovare lavoro per “passa-parola”, senza supporto e aiuto esterno.

Con gli anni questo è cambiato, prima con l’avvento dei corsi universitari,  poi con l’arrivo di grandi gruppi stranieri – OTA o OTLA –  abituati a reclutare attraverso agenzie specializzate.

Le nuove competenze richieste

Oggi,  lavorare soprattutto all’interno di una struttura alberghiera o in una OTA, richiede nella stragrande maggioranza dei casi attitudini tecniche e di management molto precise e dettagliate.

Non è un caso che le aziende o assumono direttamente o si servono di Agezie di Recruiting specializzate alle sole selezioni di figure professionali del turismo – in Italia ne esistono pochissime- inglesi, francesi e spagnole anche per ricercare figure professionali in Italia.

Lavorare nel turismo: le strade da seguire

Le vie da seguire possono essere le seguenti:

1. Iscriversi ai vari siti di ricerca di personale del settore turismo. Un elenco esauriente lo trovate tra queste pagine: Fonti di Lavoro nel Turismo.  Tra questi uno molto valido potrebbe essere traveljobsearch.com;

2. Consultare periodicamente i siti degli operatori e inviare la propria candidatura.

Occhio ai siti-trappola

Attenzione inoltre, ad evitare le varie trappole di siti a pagamento che promettono di tutto di più! Siate abili nel discernere – comprendo che viviamo un periodo complesso – ma sappiate che vi sono molte opportunità di lavoro nel settore… dal “cameriere” al “country manager”.

Ogni 15 giorni, cerco di raccogliere i più significativi e di pubblicarli sul mio blog, ma ciò che mi ha spinto a pubblicare questo post, è la sfrenata promozione di “seducenti” consulenti che offrono “miraggi”. Mi spiego meglio: per esempio vedevo su Linkedin post che recitano “Mezzo milione di occasioni di lavoro che ci sono ma non si vedono secondo gli studiosi di economia e di sociologia del lavoro”.

Vi pare possibile che un’azienda che cerchi esperti non metta in evidenza nel miglior modo possibile le figure che cerca, in un mondo così tecnologico come il nostro? Questi sono post che poi conducono ad altri post ecc ecc, come nel caso di Experteer che chiede pagamenti per visualizzare ricerche di personale, o una miriade di cose simili tipo spam, che mirano sempre a dover pagare, o semplicemente ad incrementare dei click, o fare dei corsi e stage da milioni di euro.

Il lavoro è una cosa seria, e quando si specula su quest’argomento, bisogna sempre reagire in modo forte e deciso, a tutela dei giovani e meno giovani, che spesso se in difficoltà possono, in debolezza, “abboccare”.

di Alberto Correra
http://albertocorrera.blogspot.it

Commenti dei lettori (2)

  • dntdnl76@email.it ha scritto:

    Mi sembrano delle osservazuioni corrette, il più delle volte note aziende ricettivistiche che se fregano della qualifica professionale, ed imponfgono una chiamata o delle chiamate occasionali, senza richiamo, eludendo i tariffari personali delle figure professionali, inficiandole, e così da stare attenti a non compromettersi nella revoca del patentino.

  • FT FormazioneTurismo ha scritto:

    già purtroppo accade anche tra le migliori o quelle che godono di maggior reputazione l’utilizzo incontrollato degli strumenti per il lavoro “flessibile”

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