I profili professionali del Web codificati e riconosciuti
La velocità con cui l’era digitale ha trasformato la vita di miliardi di persone è davvero impressionante. Negli ultimi cinquant’anni la tecnologia ha compiuto passi da gigante, realizzando percorsi evolutivi inimmaginabili fino al dopoguerra.
Ma è con lo sviluppo di internet, con l’interconnesione globale, che la nostra società ha avviato una trasformazione epocale, entrando in un nuovo stadio della teoria dell’evoluzione di Darwin, tutt’ora in fase di sviluppo.
Uno stream che è uscito già da un pezzo dalla necessaria fase sperimentale e che oggi ha trasformato i sistemi sociali, sviluppato nuove modalità di relazione e, per quanto qui interessa, creato nuove professioni (vedi nostro precedente articolo “Identikit delle nuove professioni del web“)
Conclusasi dunque la fase sperimentale, possiamo dire di essere nel pieno dello sviluppo e della massima espansione di nuove opportunità provenienti dal mondo digitale.
Tanto che lo scorso 14 febbraio la IWA Italy (International Webmasters Association) – sezione italiana di IWA/HWG associazione internazionale di professionisti del Web, unica riconosciuta dal CEN (Comitato Europeo di Normazione) – ha pubblicato ufficialmente la versione 1.0 del documento contenente i profili professionali del Web attualmente riconosciuti.
Le nuove professioni nel settore turistico
Una vera e propria codifica, che l’ente italiano metterà a disposizione di tutta la comunità internazionale con l’obiettivo di attribuire un ambito formale a 21 professionalità della rete. Professioni di fatto già esistenti, anche nel settore turismo, ma non ancora inquadrate secondo una lista di competenze ben delineate.
In particolare si tratta di:
1. Community Manager
2. Web Project Manager
3. Web Account Manager
4. User Experience Designer
5. Business Analyst
6. DB Administrator
7. Search Engine Expert
8. Advertising Manager
9. Frontend Web Developer
10. Server Side Web Developer
11. Web Content Specialist
12. Web Server Administrator
13. Information Architect
14. Digital Strategic Planner
15. Web Accessibility Expert
16. Web Security Expert
17. Mobile Application Developer
18. E-commerce Specialist
19. Online Store Manager
20. Reputation Manager
21. Knowledge Manager
La redazione dei Web Skill Profiles, portata a termine da un gruppo di lavoro composto da circa 200 professionisti, è destinata a segnare una svolta perchè consente una chiara e corretta identificazione delle conoscenze relative ai profili professionali del Web e consegna uno strumento di grande utilità per tutti gli operatori del settore, dal manager ICT al capo delle risorse umane, dal responsabile marketing, allo studente che sta preparando il suo percorso formativo.
E sono davvero numerose le applicazioni in ambito turistico, anche in considerazione del progressivo aumento di presenza degli operatori sulla rete.
Dai portali per la prenotazione di pacchetti viaggio ai siti corporate di Resort e Hotels, che affrontano una fase di grande sviluppo soprattutto in un periodo di crisi come quella che stiamo vivendo.
Web: opportunità e vantaggi per gli albergatori
Se ieri il web rappresentava soprattutto e solamente una vetrina espositiva del proprio albergo, tanto per dare coordinate geografiche ed estetiche agli utenti, oggi sempre più operatori lo ritengono uno strumento fondamentale per incrementare i propri fatturati.
Per cui è ovvio immaginare che tale processo porterà ad un aumento della domanda di professionalità specifiche ed ad una maggiore specializzazione delle stesse.
In generale si tratta di uno strumento molto utile a chiunque necessiti di un piano di riferimento riconosciuto e accettato unanimemente, al fine di poter gestire informazioni condivise e facilmente individuabili per l’esercizio della propria professione, per la gestione dell’azienda, per lo sviluppo di un organizzazione.
“Siamo entusiasti del lavoro svolto – ha dichiarato Roberto Scano, presidente di IWA Italy, – Ora è necessario provvedere alla localizzazione in diverse lingue del documento normativo, grazie al supporto della rete internazionale di IWA/HWG, e incentivare i modelli di catalogazione formativi secondo standard europei definiti dal CEN, al fine di consentire una catalogazione delle attività formative Web.
In questo ambito andrebbe incentivato da parte di istituti tecnici la nascita di percorsi di qualificazione professionale specifici dell’ambito ICT, tra cui le nuove figure professionali operanti nel Web di cui abbiamo predisposto la catalogazione.”
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