Spa Manager: come si diventa esperti in gestione di centri benessere

Definizione della professione di Spa Manager

Lo Spa Manager è l’esperto nella cura, organizzazione e gestione delle SPA e centri benessere.

Quella dello Spa Manager, difatti, è una figura professionale che ha un ruolo manageriale all’interno di un resort, hotel, centro benessere, centro termale o city spa. Più le aziende legate al benessere e alla cura del corpo crescono e scalano la vetta del successo, più si rende fondamentale la presenza di questo profilo professionale.

In ambito turistico il wellness e wellbeing continua a registrare consensi e capillare diffusione. Spa e Centri benssere sono amati e preferiti dai viaggiatori, presenti in molti alberghi di lusso, 4 e 5 stelle. Formarsi per diventare Spa Manager può costituire una scelta valida per coloro che ambiscono a crearsi una solida carriera nel mondo dell’hospitality.

Lo Spa Manager è infatti colui che dirige questa tipologia di ambito dell’azienda non soltanto quando ormai l’attività è stata avviata, ma che se ne occupa sin dal momento in cui la Spa è ancora soltanto un progetto, un’idea.

Lo Spa Manager è una figura presente sin dalle prime fasi della realizzazione del centro benessere; lavorando gomito a gomito con i progettisti riesce a dare la giusta impronta al progetto sin dalle sue fasi iniziali.

Lo Spa Manager, una volta che il resort o l’hotel ha aperto al pubblico, è poi colui che si occupa di scegliere i trattamenti maggiormente in linea con lo spirito della Spa. E gestisce l’azienda nei suoi vari aspetti organizzativi dall’amministrazione al marketing, senza mai mettere da parte le proprie conoscenze in ambito wellness.

Principali mansioni e responsabilità dello Spa Manager

La professionalità di uno Spa Manager deve essere messa al servizio del centro benessere ancor prima che esso veda la luce.

Il ruolo dello Spa Manager è infatti importante sin dalla scelta dell’edificio e della posizione in cui far sorgere la Spa e poi nella scelta dei lavori d’architettura e degli arredi più adatti al tipo di resort che si intende aprire.

Un esperto in gestione di centri benessere ha anche il compito di selezionare, formare e supervisionare le figure professionali che nella Spa verranno impiegate e di decidere quali trattamenti saranno proposti alla clientela.

Nello svolgimento di queste operazioni non deve perdere di vista il budget a disposizione, i bilanci e l’importanza di affiancare alla promozione della struttura un’efficace campagna di marketing.

Uno Spa Manager ha quindi un ruolo che abbraccia sia l’aspetto dirigenziale sia l’aspetto pratico, essendo comunque necessaria un’approfondita conoscenza del settore del wellness anche da un punto di vista operativo.

Le competenze richieste

Poiché l’attività manageriale relativa alla gestione di una Spa è variegata e complessa, gli ambiti di competenza che una figura professionale di questo tipo deve maturare sono molteplici.

Tra le qualità che gli sono richieste, c’è quella di possedere una buona visione d’insieme e un’appropriata elasticità.

In particolare, un buon Spa Manager deve avere conoscenze che gli consentano di effettuare validi calcoli del bacino di utenza e delle potenzialità di una struttura, effettuando un accurato studio di fattibilità.

È inoltre richiesta una conoscenza diretta dei principali elementi di psicologia, in modo da poter instaurare correttamente i rapporti con l’utenza e quelli con lo staff.

A ciò devono aggiungersi anche delle competenze specifiche di tipo gestionale: è infatti compito del manager definire il modello organizzativo della Spa, impostarne la linea amministrativa e sovrintendere alla al personale.

Tutto ciò non basta, però. Sono necessarie anche competenze in materia di cosmetologia e conoscenze dei principali protocolli legati all’uso delle apparecchiature.

Infine, è opportuno maturare competenze sulle strategie di comunicazione e conoscenze degli aspetti fiscali e normativi del settore di riferimento.

 Gli ambiti operativi

Volendo delineare per grandi linee il raggio d’azione di uno Spa Manager, possiamo suddividere l’attività in ambiti operativi.

Il primo riguarda l’attività gestionale. Dalle prenotazioni all’accoglienza dei clienti, fino al coordinamento dello staff, il manager organizza e monitora ogni cosa.

Il secondo è legato alla valutazione del mercato. Lo Spa manager analizza il target dei clienti della struttura, le proposte al momento più gettonate e gli obiettivi da raggiungere. In base ai dati raccolti, seleziona i trattamenti da proporre ai clienti, stabilendone il pricing.

Il terzo è relativo all’attività di marketing e comunicazione. A partire dagli obiettivi prefissati, delinea la più opportuna strategia di posizionamento sul mercato. Spetta a lui, inoltre, individuare promozioni efficaci e comunicarle nel modo giusto all’utenza.

Come diventare Spa Manager e la formazione specialistica

I requisiti richiesti per ricoprire questo ruolo e occupare la posizione di Spa Manager sono diversi.

E’ necessario infatti possedere diverse competenze trasversali.

Da un lato, infatti, questa figura professionale deve essere in grado di gestire una realtà aziendale nei vari aspetti, dalla gestione del personale alla gestione delle risorse disponibili (senza dimenticare l’importanza del marketing). Dall’altro è importante che chi riveste questa posizione sia preparato sulle tecniche di spicco del settore benessere, così da poter rendere il centro benessere che gestisce realmente competitivo all’interno di un mercato sempre più spietato.

Inoltre la conoscenza almeno della lingua inglese è ovviamente un requisito indispensabile per chi vuole ambire alla posizione di Spa Manager.

Per intraprendere la professione di Spa Manager, occorre necessariamente avere passione per il settore benessere ed essere in possesso delle conoscenze tecniche-gestionali necessarie.

I corsi di formazione in Wellness & Spa Management destinati a coloro che intendano intraprendere questa carriera e ricoprire posizioni lavorative con questo ruolo rappresentano una tappa essenziale per dotarsi delle competenze che come detto spaziano dal marketing, alla progettazione e allestimento dei centri.

Così come è necessario non abbandonare la formazione anche durante il proprio percorso professionale e restare aggiornati continuamente sulle nuove e continue tecniche dedicate alla cura della persona.

Possibilità di impiego

Oggi il panorama delle attività legate a questo settore è particolarmente fiorente.

In Italia, infatti, il mercato conta numeri importanti. A partire dai centri estetici, che hanno superato la quota delle 35mila strutture, fino alle Fitness/Spa, che sono più di 200.

Compresi tra questi due estremi c’è una vasta tipologia di attività. I Resort/City SPA presenti sul territorio nazionale sono poco meno di 2mila. Ma qui il volume del comparto è destinato a crescere, dal momento che nel nostro Paese gli Hotel a 4 o 5 stelle, meglio vocati ad ospitare una Spa, superano la soglia dei 4.500.

Le Day Spa, invece, toccano quota 500. In questa particolare categoria si prevede che ci sarà la crescita più significativa. Da una stima approssimativa, difatti, si ipotizza che in futuro se ne conteranno circa 15mila.

A ciò si aggiungono gli Studi di medicina estetica, che sono più di 300, le Medical Spa, che sono circa 180.

In questo segmento trovano spazio anche i Club Spa, che si avvicinano alle 350 unità.

Date le diversità esistenti tra una tipologia di Spa e l’altra, è facile comprendere come ciascun tipo di attività abbia bisogno di essere guidata in un percorso personalizzato.

Un esperto in gestione dei centri benessere può, dunque, trovare impiego in diverse realtà aziendali facenti parte del variegato settore delle Spa.