Turismo spaziale: opportunità di lavoro sulla luna da Bigelow Aereospace

Sembra uno scherzo, eppure il turismo spaziale si prospetta il settore con maggior espansione e possibilità di sviluppo per gli anni a venire e i viaggi orbitanti potrebbero presto diventare una realtà.
A conferma di ciò l’annuncio: “A.A.A. astronauti professionisti cercansi per posto di lavoro a tempo indeterminato”, appena lanciato in rete dalla Bigelow Aereospace, colosso delle traversate spaziali, per reclutare astronauti da inserire in futuri e futuristici villaggi vacanze in orbita.
A. A. A. Astronauti cercasi
L’azienda americana, di proprietà del paperone multimilionario Bob Bigelow, ha infatti appena reso noto che, nel 2014 inaugurerà nel cosmo una vera stazione spaziale abitabile e che, per portare avanti l’ambizioso progetto, ricerca urgentemente astronauti professionisti seri e preparati. Un posto di lavoro fisso che si divide tra Las Vegas e i pianeti dell’universo.
I prescelti, oltre a vantare un curriculum stellare, dovranno superare un corso di formazione e delle prove di sopravvivenza durissime, gestite direttamente dall’agenzia spaziale governativa. Date le credenziali richieste, si calcola che, in tutta la terra, esistano soltanto 500 persone con le caratteristiche giuste per svolgere le varie mansioni.
La Bigelow Aerospace Station avrà infatti bisogno di astronauti in grado di occuparsi della sicurezza, del mantenimento della stazione, di effettuare i test delle navicelle oltre che assistere e fare pubbliche relazioni con i clienti in vacanza nello spazio.
Gli hotel orbitanti
Lo scopo della Biglow è quello di realizzare una vera e propria catena di ‘hotel orbitanti’ in altri pianeti, tra cui in pole position Luna e Marte, raggiungibili grazie a navicelle in grado di trasportare 100 passeggeri e 50 membri dell’equipaggio. Ogni modulo abitativo, sempre in contatto con gli altri, verrà lanciato dal nostro pianeta sotto forma compatta e raggiungerà la forma regolare durante il tragitto nella galassia.
Un viaggio da 200mila euro
Intanto per il 2010 è previsto il primo viaggio vacanza nello spazio, alla modica cifra di 200mila dollari, fissata dalla Virgin Galactic. I biglietti, già in overbooking da svariati mesi, sono riservati soltanto a 270 ricchissimi individui che prossimamente prenderanno parte al “WhiteKnightTwo”.
L’offerta della Bigelow ha portato, almeno ai lavoratori spaziali, una boccata d’ossigeno, visto che il posto fisso è diventato un traguardo lontano (almeno quanto la luna) da raggiungere.
fonte: libero-news.it/news
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